Pirelli: andamento del fatturato 2024
Pirelli, storica azienda italiana nel settore della produzione di pneumatici, ha concluso l'esercizio finanziario 2024 registrando risultati superiori alle aspettative. Il 2024 si è rivelato un anno importante per l’azienda, caratterizzato da una serie di sfide esterne, tra cui la volatilità dei mercati globali e l’incertezza economica derivante dalla crisi geopolitica, ma anche da un continuo impegno nel rafforzare il proprio posizionamento nel mercato degli pneumatici di alta gamma.
Nonostante le difficoltà, tra cui le tensioni sui prezzi delle materie prime e le fluttuazioni nei tassi di cambio, il gruppo ha dimostrato una straordinaria resilienza. Pirelli ha infatti registrato una crescita sostenibile, con un incremento significativo dei ricavi, pari a 1,9%, che ha superato le previsioni iniziali, grazie al consolidamento della propria leadership nel segmento degli High Value. Questa categoria, che include pneumatici ad alte prestazioni per veicoli di lusso e sportive, ha rappresentato una quota sempre maggiore dei ricavi complessivi, contribuendo in modo determinante a migliorare il mix di prodotto e a incrementare la redditività dell’azienda.
Analisi dettagliata del fatturato e della redditività 2024
Pirelli ha chiuso il 2024 con un fatturato di 6,77 miliardi di euro, segnando un incremento dell'1,9% rispetto ai 6,65 miliardi dell'anno precedente. Questo risultato ha superato il target di 6,7 miliardi di euro fissato dal management. La crescita organica è stata del 4,4%, compensando gli effetti negativi dei tassi di cambio e dell'iperinflazione in Argentina e Turchia. I ricavi derivanti dai prodotti High Value hanno rappresentato il 76% del fatturato totale, in aumento rispetto al 75% del 2023.
L'EBITDA adjusted è cresciuto del 5,1%, raggiungendo 1,52 miliardi di euro, con un margine del 22,4%, in miglioramento rispetto al 21,7% del 2023. L'EBIT adjusted ha registrato un aumento del 6%, attestandosi a 1,06 miliardi di euro, con un margine del 15,7%, superiore al target del 15,5% indicato nel piano industriale. Questi risultati sono attribuibili al miglioramento del mix di prodotto e alle efficienze operative, che hanno più che compensato gli impatti negativi derivanti dall'andamento dei prezzi delle materie prime e dei tassi di cambio.
Utile netto e flusso di Cassa
L'utile netto è stato di 501,1 milioni di euro, con un incremento dell'1% rispetto ai 495,9 milioni del 2023. Il flusso di cassa netto ante dividendi ha raggiunto 533,9 milioni di euro, superando le previsioni iniziali comprese tra 500 e 520 milioni. La posizione finanziaria netta è migliorata, attestandosi a 1,93 miliardi di euro al 31 dicembre 2024, rispetto ai 2,26 miliardi di inizio anno, con un rapporto PFN/EBITDA adjusted di circa 1,27x, in linea con gli obiettivi prefissati.
Investimenti e sviluppo
Gli investimenti in Ricerca & Sviluppo sono stati pari a 289,5 milioni di euro, rappresentando il 4,3% dei ricavi totali. Di questi, 272,8 milioni sono stati destinati alle attività High Value, corrispondenti al 5,3% dei ricavi specifici del segmento, sottolineando l'impegno dell'azienda nell'innovazione e nello sviluppo di prodotti ad alto valore aggiunto.
Performance nel quarto trimestre
Nel quarto trimestre, Pirelli ha ottenuto ricavi pari a 1.588,8 milioni di euro, evidenziando un aumento organico del 6,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L'EBIT adjusted è stato di 244,6 milioni di euro, in aumento dell'11,5%, con un margine del 15,4%, superiore al 14,7% del quarto trimestre 2023. L'utile netto trimestrale è stato di 130 milioni di euro, con un incremento del 53,1%, grazie anche a una positiva evoluzione di un contenzioso fiscale relativo ad anni precedenti.
Prospettive per il 2025
Per l'anno finanziario 2025, Pirelli stima di raggiungere un fatturato tra i 6,8 e i 7 miliardi di euro. Si prevede, inoltre, un margine EBIT adjusted pari a circa il 16%, risultato supportato da un piano di efficientamento potenziato. Il flusso di cassa netto ante dividendi è atteso tra 550 e 570 milioni, mentre gli investimenti sono previsti intorno a 420 milioni, pari al 6% dei ricavi. La posizione finanziaria netta dovrebbe ridursi a 1,6 miliardi di euro entro fine 2025. È importante notare che queste previsioni non includono l'impatto di eventuali dazi USA, data l'incertezza riguardo a applicazione, modalità e tempistiche di tali misure.
Strategie e contenimento dei dazi USA
In risposta alla possibilità di dazi sulle importazioni negli Stati Uniti, Pirelli sta valutando investimenti importanti nel mercato nordamericano per aumentare la capacità produttiva locale. Attualmente, circa il 25% dei ricavi del gruppo proviene dal mercato statunitense e canadese, serviti principalmente attraverso impianti in Messico, Sud America ed Europa, nonostante la presenza di uno stabilimento in Georgia. Il piano di mitigazione include una revisione della politica commerciale basata sulle aspettative di inflazione, con l'obiettivo di limitare l'impatto dei dazi e garantire il raggiungimento degli obiettivi di generazione di cassa e riduzione dell'indebitamento
In sintesi, Pirelli ha dimostrato una solida performance finanziaria nel 2024, con una crescita del fatturato, della redditività e una riduzione dell'indebitamento. Le stime per il 2025 sono positive, anche se influenzate dall'incertezza sui dazi USA. La strategia di focalizzazione sui prodotti High Value e l'attenzione all'efficienza operativa continuano a sostenere la crescita e la redditività del gruppo.