Generali: i dati del fatturato 2024

Assicurazioni Generali ha concluso il 2024 con risultati in linea con gli obiettivi del piano triennale, completando il percorso del Lifetime Partner 24: Driving Growth. Nonostante le incertezze economiche globali, il Gruppo ha superato le previsioni finanziarie, confermandosi come protagonista di primo piano nel mercato assicurativo e della gestione patrimoniale.

Fatturato e risultato operativo


Generali ha registrato un risultato operativo record di 7,3 miliardi di euro, in crescita dell'8,2% rispetto al 2023. La performance positiva di tutti i segmenti di business, in particolare il ramo Vita e l'Asset & Wealth Management, ha contribuito a questo traguardo. Il risultato netto normalizzato , che rappresenta l'utile "core" del Gruppo, depurato da eventi straordinari, e riflette la crescita operativa sostenibile, è stato pari a 3,77 miliardi di euro (+5,4%); l'utile netto riportato , che include invece tutti i componenti, comprese le plusvalenze eccezionali del 2023, si attesta a 3,72 miliardi (-0,6%). L'utile netto normalizzato ha quindi segnato un incremento del 5,4% su base annua , il più alto nella storia della compagnia.

I premi lordi complessivi hanno toccato quota 95,2 miliardi di euro, con una crescita del 14,9% rispetto all'anno precedente. Il segmento Vita (+19,2%) ne ha trainato l'aumento con performance positive in tutte le linee di business, tra cui Puro Rischio e Malattia (+9,7%), Risparmio (+23,3%) e Unit-linked (+23,2%)

Il ramo Danni ha mostrato una solida crescita con premi pari a 33,8 miliardi di euro (+7,7%), grazie all'incremento sia nel segmento Auto (+10,5%) che Non Auto (+6,6%). Il combined ratio si è mantenuto stabile al 94%, nonostante l'impatto di catastrofi naturali per 1,2 miliardi di euro.

Il comparto Asset & Wealth Management ha registrato un risultato operativo di 1,2 miliardi di euro, in aumento del 22,6% rispetto al 2023. Gli Asset Under Management (AUM) complessivi hanno raggiunto 863 miliardi di euro, con un incremento del 31,6%, riflettendo principalmente l'acquisizione di Conning Holdings Limited e una raccolta netta positiva.

Il patrimonio netto del Gruppo è aumentato del 4,9%, attestandosi a 30,4 miliardi di euro a fine 2024. Il solvibilità si è mantenuto solido al 210%, nonostante una lieve flessione rispetto al 220% dell'inizio dell'anno dovuta a operazioni di M&A e variazioni economiche.

Evoluzione del segmento Vita di Generali: focus sul triennio 2025-2027


Generali punta a consolidare la leadership nel segmento Vita attraverso una strategia focalizzata su tre elementi cardine: crescita organica, innovazione e ottimizzazione del portafoglio, in linea con gli obiettivi del piano Lifetime Partner 27: Driving Excellence.


1. Crescita organica e miglioramento dei margini

Nel prossimo triennio, Generali si concentrerà sulla crescita organica e sulla redditività del segmento Vita, puntando a una raccolta netta cumulativa di 25-30 miliardi di euro attraverso prodotti ibridi, unit-linked e soluzioni capital-light, con l'obiettivo di ottimizzare l'efficienza patrimoniale. Contemporaneamente, il New Business Margin (NBM) dovrebbe assestarsi al 6% entro il 2027, favorito da un mix di prodotti più redditizio e da offerte semplificate.

2. Innovazione e personalizzazione

L'innovazione nel segmento Vita di Generali si baserà su investimenti di 1,2-1,3 miliardi di euro in tecnologie AI e digitalizzazione , finalizzati a potenziare l'esperienza clienti, ottimizzando la copertura dei rischi e sviluppare polizze personalizzate, oltre a servizi integrati di protezione e salute, inclusi programmi di prevenzione e gestione delle malattie attraverso il polo sanitario centralizzato di Europ Assistance.

3. Ottimizzazione del portafoglio


Il portafoglio Vita sarà ottimizzato potenziando i prodotti legati ai mercati finanziari, gestiti internamente e in collaborazione con l’Asset & Wealth Management (863 miliardi di AUM), accanto a un incremento delle polizze di puro rischio e malattia per elevare la quota di prodotti ad alto margine. La gestione dei rischi derivanti da eventuali tagli BCE (favorevoli agli unit-linked ma bisognosi di cautela) e la concorrenza saranno affrontati con servizi integrati (es. wellness) e una focalizzazione sulla fidelizzazione clienti, puntando a una retention del 90% come pilastro del piano.



Previsioni sull'impatto del mercato italiano sui risultati di Generali nel 2025


Nel 2025, il mercato italiano si confermerà un punto di riferimento imprescindibile per Generali che sosterrà la crescita attraverso la sua rete distributiva consolidata, la forte domanda di prodotti assicurativi e l'innovazione tecnologica. L'Italia, principale mercato singolo per premi lordi (€95,2 mld nel 2024), vedrà un'espansione della base clienti tramite servizi integrati (es. prevenzione sanitaria) e l'adozione di AI per personalizzare l'offerta.

La stabilità finanziaria, con un Solvency Ratio al 210%, garantirà margine per investimenti mirati, inclusi potenziali acquisti di titoli di stato italiani, mentre il programma di riacquisto azionario e la crescita dei dividendi rifletteranno la fiducia nella capacità di generare liquidità. L'eventuale riduzione dei tassi BCE favorirà i prodotti unit-linked e di risparmio gestito, mentre l'aumento del rischio catastrofale richiederà un pricing attento nel ramo Danni, bilanciato da adeguamenti tariffari flessibili.


In sintesi, il bilancio 2024 dimostra la capacità di Generali di generare una crescita organica costante in ogni segmento e integrare con successo le acquisizioni strategiche. Il CEO Philippe Donnet ha sottolineato come il Gruppo sia oggi nella posizione più forte della sua storia. Con una visione strategica ambiziosa e una solida base finanziaria, Generali si prepara a consolidare ulteriormente la sua leadership globale nei prossimi anni.

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