Cosa è la Camera di Commercio e quali sono le sue funzioni

La Camera di Commercio (nota anche con l'acronimo CCIAA) è un ente locale, punto di riferimento per le imprese operanti all'interno di una provincia. In base al D.Lgs. 112/1998 è riconosciuta come autonomia funzionale, pertanto lavora in linea con l'articolo 118 della Costituzione Italiana, che sancisce il principio di sussidiarietà (ossia di sostegno e non interferenza) tra istituzioni di diverso ordine.

Questo organo esercita funzioni amministrative, economiche e di supporto nei confronti delle aziende incluse nella circoscrizione, promuovendone lo sviluppo. Il raggiungimento di tali obiettivi avviene mediante svariate attività d'interesse generale, dall'adempimento degli obblighi per le imprese alla tutela dei diritti di produttori e consumatori.

 

Camera di Commercio, cosa fa e a cosa serve

Presso le sedi della CCIAA possono rivolgersi tutti coloro che desiderano iscrivere un'attività al Registro delle Imprese, ottenere documenti o informazioni aggiornate su un'azienda, comunicare modifiche, inviare bilanci e molto altro in modo semplice e veloce. Il tutto snellendo il più possibile procedure e tempistiche, assicurando la massima trasparenza e completezza dei dati.

La Camera di Commercio svolge anche la funzione di tramite tra imprese, istituzioni e consumatori, tutelandone i diritti. Per rendere ancora più agevole il raggiungimento degli obiettivi può partecipare ad associazioni, consorzi e altri tipi di organizzazioni, costituire società per servizi specifici, autorizzare la realizzazione di strutture e infrastrutture senza l'intervento di intermediari.

 

La Camera di Commercio è un ente pubblico o privato?

Anche se può avvalersi degli strumenti offerti in ambito civilistico per disciplinare i rapporti con persone fisiche e giuridiche, la Camera di Commercio è un ente pubblico a tutti gli effetti. Quest'ultima, infatti, ha facoltà di agire come autorità a sé stante.


Funzioni svolte dalla Camera di Commercio

Le CCIAA adempiono a funzioni proprie e delegate: le prime fanno parte della natura intrinseca dell'ente, le seconde diventano esecutive soltanto previa autorizzazione della Regione o dello Stato. Ecco quali sono:

  • amministrative
  • di promozione e supporto
  • regolamentazione dei mercati
  • vigilanza
  • studio, analisi e controllo dei dati in merito all'economia locale.



Mentre le prime 4 voci in elenco riguardano attività di esclusiva competenza della Camera di Commercio, l'ultima può essere una funzione delegata da altri Organi.

 

Funzioni anagrafico-amministrative

Si tratta delle mansioni primarie delle Camere di Commercio, associate agli adempimenti a cui devono sottoporsi i titolari delle attività con obbligo di iscrizione al Registro delle Imprese. Vale la pena ricordare, oltre alla registrazione, eventuali modifiche di qualsiasi natura apportate all'azienda, richiesta di certificati, atti, licenze e autorizzazioni di vario tipo, nonché la gestione e la consultazione di banche dati, albi e ruoli.



Funzioni di promozione e supporto

Rientrano gli interventi che permettono alle aziende di integrarsi e svilupparsi a livello locale. Corsi di formazione e aggiornamento, assistenza alle imprese, valorizzazione delle risorse territoriali, campagne a favore dell'ecosostenibilità, iniziative per rendere più agevole l'internazionalizzazione del commercio e delle attività imprenditoriali UE ed extra UE sono solo alcuni esempi di funzioni in tale categoria.



Funzioni di regolamentazione dei mercati

Si tratta delle attività che disciplinano non soltanto i rapporti tra aziende (mercato business to business), ma anche tra imprese e consumatori (business to consumer). Fanno parte di tale casistica tutte le iniziative a favore della trasparenza, dell'equità e dell'affidabilità di vendite, acquisti, transazioni, resi e molte altre operazioni.



Funzioni di vigilanza

La CCIAA si occupa di verificare il rispetto degli standard di conformità e sicurezza dei prodotti immessi sul mercato, attraverso accurati controlli di qualità e l'attribuzione di marchi secondo le direttive comunitarie e nazionali in vigore. Tale mansione è svolta in collaborazione con il MIMIT (Ministero delle Imprese e del Made In Italy).



Funzioni di studio, analisi e controllo dei dati

Questo settore, indispensabile per avere una panoramica sull'andamento dell'economia locale, concretizza le proprie attività in ricerche e indagini statistiche promosse da Stato, Regione e altri enti. Permette di fare studi comparativi e previsioni a medio-lungo termine.



Ufficio camerale: cos'è e richieste più frequenti

Si tratta dello sportello della CCIAA (fisico oppure online) al quale l'utente può richiedere informazioni o l'elaborazione di attestati con e senza valore legale. Tra le richieste più comuni rientrano fascicoli, bilanci, visure ordinarie e storiche, certificati camerali, ricerca di imprese cessate o in attività da partita IVA (anche comunitaria), verifica di VAT e PEC, report soci e quote. Tali documenti sono disponibili anche in piattaforme abilitate all'accesso alle banche dati, come Aziende.it.



Cosa fa la Camera di Commercio: i motivi per andare in sede

Le ragioni per cui recarsi presso la CCIAA sono molte. Tra queste vale la pena ricordare le seguenti:

  • apertura e chiusura di imprese
  • variazioni e aggiornamenti alla documentazione aziendale di routine
  • deposito brevetti
  • ricerche relative ad attività ubicate in Italia o all'estero
  • ottenimento di licenze
  • partecipazione a seminari di aggiornamento, orientamento e corsi professionali
  • informazioni su iniziative locali
  • pagamento dei diritti camerali.


Notizie su quanto appena elencato, insieme a indagini statistiche e novità sulle disposizioni in vigore, sono disponibili anche online.

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