Alstom Ferroviaria S.P.A.: fatturato 2023

La storica società di costruzione di materiale ferroviario, filoviario, e tranviario rotabile per miniere e metropolitane, la Alstom Ferroviaria spa non riesce a risalire la china e ritrovare i numeri dei primi anni di fatturato. Pur essendo un colosso nel suo settore, nell'ultimo anno ha dovuto elaborare strategie di marketing finalizzate a una ripresa delle attività, prevedendo in tal modo una ripresa del fatturato organico che le consentirà di stabilizzarsi nuovamente nel mercato.

In quest'ottica, il bilancio d’esercizio 2023 ha chiuso con una lieve rimonta rispetto al 2022 e una politica aziendale che prevede tagli dell’organico per impedire al fatturato di calare in modo vertiginoso e permettere all’azienda una ripresa netta.

 

Fatturato 2023 in calo soprattutto nel primo trimestre: così reagisce Alstom Ferroviaria spa

Dopo un decennio in salita, l’azienda di Savigliano, che ha dato lavoro a centinaia di operai e impiegati, vive una flessione della domanda con un fatturato in calo soprattutto nell’ultimo trimestre del 2023. Per questo la Alstom Ferroviaria SPA  ha deciso di ridurre i costi con una strategia mirata, che le ha permesso di ripulire il bilancio.

Questo è ciò che ha sostenuto Henri Poupart-Lafarge, amministratore delegato dell’azienda, che nei primi comunicati stampa del 2024 ha messo in luce il massimo impegno profuso dal consiglio direttivo nel piano d’azione di ripresa. Tre le strategie elaborate: qualità del lavoro, precisione e un target sempre più elevato, per soddisfare il mercato italiano e quello internazionale.

Non dobbiamo dimenticare che negli ultimi anni è in corso una ripresa del settore ferroviario con numerosi cantieri per la ristrutturazione e la costruzione di metropolitane e stazioni ferroviarie in tutto il territorio nazionale. Stando ai numeri indicati nel bilancio d’esercizio, Alstom Ferroviaria spa riporta un fatturato di 4,300€ miliardi negli ultimi tre mesi, registrando cifre sotto le aspettative ma in lieve crescita rispetto al 2022 del 2,6%.

 

Le promesse dell’azienda per il 2024

Il piano di ripresa per il prossimo triennio verrà reso noto alla fine di maggio 2024 dall’amministratore delegato Poupart-Lafarge, che ha previsto il trasferimento di asset per un importo che oscilla tra i 1 miliardo e 500 milioni di euro, contestualmente alla riduzione di 1.500 di posti di lavoro nel settore amministrativo e un eventuale aumento di capitale, che servirà ad abbassare il debito di circa due miliardi di euro.

Lo stesso Henri Poupart –Lafarge dichiara di voler puntare sulla mobilità green, che le permetterà di acquisire nuovi ordini, entrando nel mercato ecosostenibile in modo accelerato. Questo progetto, in itinere da circa un anno, troverà compimento entro il 2024, consentendo all'azienda un maggiore spazio nel mercato.

In quest’ottica, Alstom Ferroviaria spa prevede obiettivi ancora in flessione nel breve termine, con un free cash flow negativo tra i -500 e i -750 milioni di euro che assisterà a una crescita organica tra il 2025-2026 del proprio fatturato. Per ottenere tale obiettivo, la società fa affidamento su un portafoglio di ordini di circa 90 miliari entro il 31 dicembre 2024, assicurando un fatturato tra i 38 e 40 miliardi di euro per il prossimo triennio.

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