Come richiedere il certificato di attribuzione della Partita IVA

Il certificato di attribuzione Partita Iva viene rilasciato dall’Agenzia delle Entrate su richiesta del soggetto che decide di intraprendere un’attività economica che presenta risvolti fiscali. Non rileva, ai fini del rilascio, che sia un lavoratore autonomo, un’azienda o un’associazione senza fini di lucro ma solo che l’attività svolta abbia conseguenze fiscali. Infatti, una delle funzioni del certificato di attribuzione della Partita Iva società è quello di verificare lo stato dell’attività: se cioè è cessata o ancora aperta.

Quando, ad esempio, si costituisce una società o si avvia uno studio professionale è importante ottenere questo documento per poter chiedere l’iscrizione all’albo professionale di riferimento o per aprire un conto corrente. Esso, infatti, dimostra la registrazione dell’impresa o dell’ente nei registri dell’Anagrafe Tributaria.

Il certificato di attribuzione Partita Iva riporta le seguenti informazioni:

  • tipologia di soggetto (società di persone, ditta individuale, società di capitali, amministrazione pubblica o ente non commerciale)
  • denominazione per esteso dell’attività
  • codice Ateco che individua il tipo di lavoro svolto
  • codice fiscale, nome e cognome del rappresentante legale
  • il suo domicilio fiscale
  • la data precisa di inizio attività l’eventuale data di cessazione.

In quest’ultimo caso, quando cioè l’attività risulti cessata o vi siano delle variazioni come la nomina di un rappresentante legale nuovo o il trasferimento temporaneo della sede legale, tali cambiamenti devono essere comunicati nel termine di 30 giorni dal verificarsi dall’evento, utilizzando lo stesso modello compilato per l’attribuzione della Partita Iva.

 

Partita Iva certificato: a che serve

Oltre a essere un elemento fondamentale quando si apre una nuova attività, il certificato di attribuzione della Partita Iva svolge diverse funzioni: esso, ad esempio, deve essere presentato quando si apre un conto corrente bancario o postale, per ricevere una carta aziendale o quando si devono ricevere finanziamenti e prestiti.

Inoltre, si rivela essenziale quando vengono addebitati tributi e tasse all’attività relativamente a periodi in cui non era attiva la Posizione Iva. Questo significa che in caso di cartella esattoriale, tale documento può impedire un’ingiunzione di pagamento per l’avvenuta cessazione dell’attività, fondamentale ai fini fiscali. Per questo è bene capire come scaricare il certificato attribuzione Partita Iva e dove trovarlo.

In altri casi, invece, il documento serve anche nel caso in cui si partecipi a bandi pubblici per appalti di lavori, servizi e forniture e quando si chiedono licenze e permessi o, infine, per iscriversi al proprio albo professionale.

Ricordiamo che la Partita Iva è rappresentata da un codice numerico formato da 11 caratteri: i primi sette identificano il contribuente con un numero progressivo, gli altri tre indicano il codice che identifica l’Ufficio e l’ultimo, infine, rappresenta un codice di controllo (certificato attribuzione partita iva fac simile). Sappiamo, inoltre, che per legge il numero di previdenza sociale e quello di Partita Iva corrispondono e che quest’ultimo deve essere sempre indicato sulle fatture emesse, sulla carta intestata e su tutti gli altri documenti ufficiali, perché identifica fiscalmente la società. Da quanto detto sin qui si comprende bene l'importanza di questo documento e l'impossibilità a svolgere alcune attività senza esserne in possesso.



Come si fa la richiesta del certificato di attribuzione della Partita Iva

Il certificato di attribuzione della Partita Iva può essere chiesto in vari modi:

  • con un’istanza online, direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate utilizzando Entratel
  • presso un CAF di fiducia, che presenterà la pratica come delegato del rappresentante legale
  • recandosi allo sportello dell’Agenzia delle Entrate, anche personalmente, presentando l’istanza in duplice copia accompagnata da una copia del proprio documento di identità
  • attraverso la posta raccomandata indirizzata a uno degli uffici dell’Agenzia delle Entrate dislocati nella propria Regione, in un'unica copia e allegando il proprio documento di identità
  • per il tramite del proprio commercialista, in funzione di intermediario
  • presso l’ufficio del Registro delle Imprese messo a diposizione della Camera di Commercio; in questo caso l’istanza può essere avanzata solo dai soggetti obbligati per legge all’iscrizione presso tale Registro.

 

L’attribuzione del documento va richiesta nel momento in cui si apre la posizione Iva, dopo aver compilato il modello AA7/10 per le società, associazioni ed enti, mentre il modello AA9/11 si utilizza esclusivamente per le ditte individuali.

Inoltre, quando la richiesta viene presentata presso lo sportello dell’Agenzia delle Entrare, bisogna allegare alla pratica una copia del documento di identità, la ricevuta dell’apertura della Partita Iva notificata telematicamente e una visura camerale, nel caso di richiesta per un’impresa.

Tra quelli indicati, il modo più rapido per ottenere il rilascio del documento è quello telematico, e cioè attraverso il sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate, che prende il nome di Entratel. Dopo aver eseguito l’accesso all’Area Riservata con lo SPID, la CNS o la CIE, che rappresentano canali comprovanti la propria Identità Digitale, si segue il percorso guidato partendo da Servizi, subito dopo Istanze e infine Certificati. Questa modalità di richiesta, oltre a essere la più rapida, è anche la più utilizzata dai commercialisti.

Quanto tempo occorre per ricevere il certificato?

Sia che si faccia richiesta telematicamente, e cioè direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate, sia allo sportello, il rilascio richiede pochi minuti. Inoltre, trattandosi del sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, il servizio è totalmente gratuito e consente di scaricare online il certificato di attribuzione partita Iva in copia conforme e in formato originale.

Oltre ai canali ufficiali sopramenzionati, vi sono numerose agenzie di servizi telematici che forniscono questo tipo di aiuto alle aziende nascenti o ai professionisti ed enti che non hanno tempo per recarsi in Agenzia delle Entrate e procedono alla richiesta attribuzione Partita Iva attraverso tali agenzie online.

Suggerimenti dal Blog